Donazione del diritto di nuda proprietà

Donazione del diritto di nuda proprietà

La donazione del diritto di nuda proprietà su un bene immobile riguardo al quale il donante si sia riservato — vita natural durante — l’usufrutto, dà luogo ad un atto di liberalità inidoneo a costituire nella successione mortis causa del donante una donazione indiretta esposta fondatamente e proficuamente all’azione di riduzione delle disposizioni testamentarie e delle donazioni. Questo perché solo successivamente alla morte del donante può aversi l’effetto espansivo del diritto in titolarità del donatario, che da nuda proprietà si estenda al diritto di piena proprietà sul bene  (ricongiungendosi, esaustivamente, la situazione giuridica soggettiva iniziale al diritto di usufrutto) Ne consegue che tale effetto ed esito avviene non certo per una disposizione testamentaria né per una donazione del diritto di usufrutto a favore di un presunto donatario — atto di liberalità ex se inesistente — bensì per l’efficacia ex lege e la conseguenza necessaria di un atto verificatosi — all’attualità — inter vivos e non altrimenti definibile, né imputabile alla volontà del de cujus rilevante a fini successori. Read more “Donazione del diritto di nuda proprietà”

Sovrapposizione del procedimento di divorzio con quello di separazione

Sovrapposizione del procedimento di divorzio con quello di separazione

La sovrapposizione del procedimento di divorzio con quello di separazione personale dei coniugi (in qualunque forma ancora in itinere) determina un esito esiziale di quest’ultimo — qualunque sia la fase o il grado di giudizio in atto — in ragione della prevalenza esaustiva della potestas decidendi — seppur sopravvenuta — del giudice dello scioglimento dell’unione matrimoniale civile o della cessazione degli effetti civili del matrimonio concordatario rispetto alla potestas decidendi del giudice della separazione personale dei coniugi. Read more “Sovrapposizione del procedimento di divorzio con quello di separazione”

Rate del mutuo pagate durante il matrimonio

Rate del mutuo pagate durante il matrimonio

Le rate del mutuo pagate da un coniuge, in costanza di matrimonio, non sono ripetibili in quanto riconducibili all’adempimento dell’obbligo di contribuzione previsto dall’art. 143 c.c.. Al contrario, dalla data della separazione, la quota parte del mutuo imputabile all’altro per le rate successivamente pagate dovrà essere rimborsata. Read more “Rate del mutuo pagate durante il matrimonio”

Assenza della volontà di procreare

Assenza della volontà di procreare

L’ assenza della volontà di procreare non basta per paralizzare la dichiarazione giudiziale della paternità naturale. Infatti il diritto all’anonimato della madre non può essere assimilato all’interesse del padre naturale che intenda sfuggire alla dichiarazione di paternità naturale, negando la sua volontà diretta alla procreazione. Read more “Assenza della volontà di procreare”

Diritto di bitazione su bene in comunione con terzi - interpretazione sistematica dell'art. 540 c.c.

Diritto di abitazione su bene in comunione con terzi

Il diritto di abitazione su bene in comunione con terzi non sorge in favore del coniuge superstite ex art. 540 c.c.

Il diritto di abitazione della residenza familiare, previsto dall’art. 540 c.c. in favore del coniuge superstite, non è configurabile ogni volta che l’immobile sia in comunione con terzi. Infatti la norma prevede che esso sia configurabile solo quando l’abitazione familiare sia di proprietà esclusiva del de cuius ovvero in comunione tra questi ed il suo coniuge superstite. Infatti nel caso di comunione della casa con un terzo non è realizzabile l’intento del nostro legislatore di assicurare, in concreto, al coniuge sopravvissuto il godimento pieno del bene oggetto del diritto. Read more “Diritto di abitazione su bene in comunione con terzi”

Tutela dei figli nati da PMA

Tutela dei figli nati da PMA

La tutela dei figli nati da PMA al di fuori dei casi consentiti deve essere ricavata da una interpretazione costituzionalmente orientata della legge 40/2004. Invero tale normativa va interpretata nel senso che i nati a seguito dell’applicazione delle tecniche della procreazione medicale assistita hanno lo status di figli della coppia che ha espresso la volontà di ricorrere a tali tecniche, a prescindere dal rispetto dei requisiti oggettivi e soggettivi di accesso alla PMA. Quindi tale disposizione normativa tutela il nato anche nell’ipotesi di minore nato in Italia da fecondazione eterologa praticata all’estero da una coppia omosessuale femminile. Read more “Tutela dei figli nati da PMA”